Vacanze estive post COVID-19? Il campeggio nautico è la scelta più sicura

Vacanze estive post COVID-19? Il campeggio nautico è la scelta più sicura
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Il campeggio nautico è la vacanza perfetta per gli amanti del mare, lontano dai luoghi affollati e dal rischio di contagio da Coronavirus

Ripartire dopo il Coronavirus non sarà semplice, ma da qualche parte bisognerà pur cominciare, e c’è già chi pensa ad organizzare le vacanze estive, che saranno una vera e propria boccata d’aria dopo questo periodo di reclusione forzata. 

Scartati per il momento i viaggi intercontinentali e in posti esotici, la scelta migliore per quest’estate sarà sicuramente quella di restare in Italia: ma se l’idea di trascorrere l’estate sotto l’ombrellone, circondati da plexiglass e a distanza di sicurezza dagli altri bagnanti proprio non vi piace, allora la scelta giusta per te potrebbe essere il campeggio nautico.

Campeggio nautico: la vacanza ideale post-Coronavirus

Il campeggio nautico non è solo una vacanza bellissima, a contatto con la natura e in giro per piccoli atolli, baie nascoste e porticcioli caratteristici, ma è in questo momento anche la vacanza più sicura per godersi a pieno il mare senza correre rischi legati ad un eventuale contagio. 

Attenzione però: il campeggio nautico, proprio come un tradizionale campeggio “a terra”, e forse anche di più, richiede sacrificio, spirito di adattamento, organizzazione e rinuncia ai comfort. In compenso potrai godere di una vacanza all’insegna del mare e del sole, lontano dalla calca delle spiagge e in totale libertà. 

3 consigli per organizzare un campeggio nautico

La prima valutazione da fare riguarda la scelta della location: fortunatamente la nostra penisola è ricca di coste meravigliose e spiagge poco battute, per cui il consiglio è tracciare un itinerario di viaggio ben bilanciato, che permetta cioè di visitare sia qualche località turistica tra le più note, sia di perdersi tra calette deserte battendo coste meno frequentate e più selvagge e ormeggiando in porti più piccoli, meno conosciuti e presumibilmente meno affollati.

Cosa portare con sé?

L’equipaggiamento è l’aspetto tecnico più importante, da considerare con attenzione sia per garantire e tutelare la propria sicurezza in mare sia per assicurarsi qualche piccolo comfort grazie ad accessori indispensabili che possono fare la differenza: oltre alle dotazioni di sicurezza (cassetta di sicurezza, salvagenti, estintore etc.) è importante dotarsi di un serbatoio di benzina o di alcune taniche per fronteggiare eventuali emergenze, una batteria di riserva e un serbatoio d’acqua.

L’attrezzatura a bordo dovrebbe essere sempre leggera, pratica e resistente, oltre a occupare poco spazio: per cucinare servono fornelli da campeggio, pentole meglio se con manici pieghevoli o amovibili, stoviglie in plastica riutilizzabili. Meglio prediligere cibi semplici, in scatola, sani e nutrienti ma che non richiedono preparazioni complesse. 

Per dormire anche dei materassini gonfiabili possono andar bene, mentre tavoli e sedie devono essere pieghevoli per evitare di occupare troppo spazio. Non dimenticare anche di attrezzare una cassetta di pronto soccorso con tutto quello che ti può servire (cerotti, disinfettante, analgesici, antinfiammatori, antibiotici etc.)

Regole di comportamento in mare

Come abbiamo detto, il campeggio nautico è un’avventura che richiede grande organizzazione e collaborazione: definisci dei compiti ben precisi insieme ai tuoi compagni di viaggio in modo che ognuno abbia le sue responsabilità.
Attieniti sempre alle norme per una navigazione sicura e rispetta l’ambiente, utilizzando detergenti biodegradabili, evitando di disperdere i rifiuti in mare o in spiaggia.

Infine, sia quando sei in mare che quando scegli di attraccare, usa sempre massima prudenza e buonsenso: buon campeggio nautico!

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